sabato, gennaio 26, 2008

LA GIUSTIZIA

La giustizia è un’utopia.

La mente girava e rigirava il pensiero
senza trovare soluzioni e vie d’uscita.
Non un perché, non un per come,
ma si deve subire
senza false illusioni?

Certo l’orgoglio, l’amor proprio, la propria fede
Vorrebbero Dio pronto in quel preciso istante
A colpire con la spada di diamante
rendendo giustizia in nome e per conto,
senza lasciare impunita
la benché minima onta subita.

Anche questa è un’utopia.

Allora anche la giustizia divina è un’utopia?

La verità è che l’uomo s’arrabatta,
tra l’offesa e la difesa,
ora cavalcando il leone feroce,
ora disarcionato dal cavallo alato,
ora gustando la rivalsa.

E Dio?
sta a guardare;
non può tifare,
per il cavaliere o il fante;
deve aspettare,
per fare ricordare all’uomo
che anche Lui morì in croce.

Lui che poteva tutto, non fece.
Subì, patì ma poi risorse,
insegnando ad ogni uomo giusto,
da che mondo è mondo,
che l’ingiustizia e la giustizia sono una croce.

Pazzo chi s’addentra nel ginepraio delle conclusioni.

venerdì, gennaio 25, 2008

Moto Perpetuo

Pagine ingiallite
sfogliate dal vento.
Sul corpo dell'uomo
le storie vissute,
ferite aperte senza lamento,
speranze derise
tra lacrime argento,
gioie effimere
senza certezze
d'un sole che nasce
senza tramonto.
Solo nei frutti
la voglia di vivere,
spargere il seme
e sognare le spighe,
che saranno ancora seme
per il moto perpetuo
d'un pendolo
senza tempo e senza ore.

Vincent
LA RAGAZZA IN VETRINA
(olio su tela 50x70)

La nave toccò Amburgo. Eravamo in rada e la città si raggiungeva con un piccolo battello che ci portava ad orari precisi dalle navi ormaggiati in rada alla città.
Attrazione particolare per noi era passeggiare lungo la via dove le ragazze in abbigliamento ed atteggiamento provocante si mostravano in vetrina per attirare i clienti.
Dopo molti anni quell'esperienza, rimasta dentro di me, mi ispirò un quadro che materializza le senzazioni di allora.
Vincent



venerdì, gennaio 18, 2008

La Ballata del 2008

Volti vuoti ma espressivi
Come in un film di Fellini
i miserabili
Che muoiono di fame
Tra la folla che li oscura
Senza nome, senza onore.

Intanto i porci
S’ingozzano nel fango,
sghignazzando senza tregua
aumentando il loro lardo.

Vieni, vieni, vieni,
Una voce invita
A percorrere la vita!
Bisogna avere coscienza,
Amare e sognare,
Bontà e certezze
In una vita al di là della vita.

Spirito senza carne
Ombra senza casa
Vaghi nel deserto
In cerca di giustizia,
ma tra gli sterpi
trovi solo serpi
che ti addentano le caviglie
e ti lasciano esangue
a morire con rabbia
sotto il sole cocente.

Intanto i porci
S’ingozzano nel fango
Sghignazzando senza tregua
Aumentando il loro lardo.

Volti vuoti ma espressivi
Come in un film di Fellini.

Vincent

Ti Aspetto

Dammi un sorriso
prima che parta,
solo un sorriso....
cosa ti costaaa....

Che freddo fuori il corpo!
nuvole grigie,
scrosci di pioggia,
lampi abbaglianti,
tuoni assordanti.

Solo nel deserto
sono confuso
ti aspetto.

Vincent

giovedì, gennaio 17, 2008

Dedicata a me!

Ai margini di un sogno
tra faville scoppiettanti
d'un fuoco sempre ardente
per gli affetti più sinceri
un'altra vita ricomincia.

Dubbi,
incertezze,
sulla strada da percorrere.
Lottare, ancora lottare?
Oppure accontentarsi dei traguardi raggiunti
e rassegnarsi per gli anni futuri
a passeggiare nelle piatte pianure
solo scansando i fossi e le pietre
senza cadere, senza cadere.

Ma la voglia di ricominciare è troppo forte!

Si, ricominciare,
spostando il traguardo sempre più avanti,
continuare a salire
e forse fermarsi solo un attimo
per riprendere fiato
all'ombra d'un ulivo antico
che ha visto il cerchio da tondo diventare quadro.

Gioire, soffrire, pensare, osservare, immaginare e sognare
con la mente d'un bambino appena nato
che deve ancora apprendere
il linguaggio d'un sorriso malizioso.
Vedere crescere i fiori,
potare ed innestare alberi da frutto
aspettando raccolti copiosi.

Finchè la natura e Dio me lo permetterà
IO VIVRO'!
Ebbene si, vivrò
alla mia maniera, onesta, disordinata e fiera
con l'orgoglio d'un uomo
che lancia nell'universo
un messaggio di sfida e d'amore
senza mai arrendersi agli anni che avanzano.