sabato, ottobre 24, 2009

Mia musa ispiratrice

E' un grido d'aiuto,
un'invocazione a Dio
senza un'anima come vivo io?
Brutale speranza
d'aver sempre la ragione
che unga le ruote del senno
dimentico della morte del cuore.
Testimone d'un tempo che fugge veloce
in un astratto senza colore.
Vuota la tela senza l'amore,
tu della mia arte musa e dolore
non lasciarmi inerme e indifeso,
vola sui tetti e su nel cielo,
oh musa, oh donna, oh sospiro,
ma sempre ritorna come cibo benedetto
per un uomo affamato del tuo affetto!
Ti aspetto.

Vincent

sabato, ottobre 03, 2009

RICORDI

Mi sovvengono momenti antichi
quando la fiamma percuoteva il cuore
bruciando la passione ogni ragione.
La gelosia poi lacerava il mio corpo
se solo uno sguardo si posava sul tuo bel volto.

Insieme scoprivamo i primi amplessi.
Tremanti d'emozione i baci e le parole
accarezzavano gli anni d'amore.
Rubavamo il tempo al tempo,
conoscendo ogni recondito pensiero
l'un dell'altro senza alcun segreto.

Ma poi,
come vele che dall'onde percosse
trovano riparo in porti sicuri,
le nostre vite, dall'incoscio spinte,
si rifugiarono in tranquille dimore.

Non più lacrime e acri tormenti
ma solo gioie e dolori d'una vita normale,
non più teneri cuccioli in cerca di coccole,
ma arditi leoni in un mondo infernale.

Quando ti rivedo orgogliosa e altera
con una fredda maschera distante
non so se sei felice delle vele lontane
o rimpiangi il tuo diventare.

Per me sei come allora!
Niente è mutato,
è come se il tempo si fosse fermato
a raccontare una storia d'amore
ora per te cenere e carbone.

Vite parallele

Lontani i corpi,
distanti gli sguardi,
vite parallele,
obiettivi disgiunti
poco importa se raggiunti!

Hai vissuto dentro me,
come una seconda anima,
usando la mia mente,
annullando i sentimenti,
svuotando la ragione,
il mio essere uomo.

A nulla sono valse
le brevi gite fuori porta,
o le lunghe vacanze
sul monte Olimpo
alla ricerca di Venere,
o le discese fuori pista
a rischio della vita.

Prepotente ed impetuosa
la tua immagine
ogni volta si consolida
negando spazi, tempi
e ogni attimo fuggente.

Sono sicuro che ci rincontreremo!
Là dove non esistono giorno e notte,
nuotando tra le stelle
in un mare incandescente,
là dove convergono le rette parallele,
e dove il suono della voce
è armonia d’amore,
là dove non esistono confini
ma trasparenze e spazi infiniti.

Si, ci rincontreremo!
Liberi di amare,
Felici di volare,
di correre tra i fiori,
su immensi prati verdi,
nell’infinita eternità
di sguardi convergenti.

Vincent