Pagine ingiallite
sfogliate dal vento.
Sul corpo dell'uomo
le storie vissute,
ferite aperte senza lamento,
speranze derise
tra lacrime argento,
gioie effimere
senza certezze
d'un sole che nasce
senza tramonto.
Solo nei frutti
la voglia di vivere,
spargere il seme
e sognare le spighe,
che saranno ancora seme
per il moto perpetuo
d'un pendolo
senza tempo e senza ore.
Vincent
venerdì, gennaio 25, 2008
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