venerdì, gennaio 09, 2009


Gli invisibili

Piove e fa freddo
senza un cappotto o un mantello,
ombre che strisciano senza un nome
sui gradini o nelle stazioni,
nei loro volti la miseria vissuta
senza una lacrima di sangue.

Volti scavati, affamati e dolenti,
sguardi attoniti, freddi e pungenti,
mani nude, sporche, imploranti
qualche soldo dalla buona gente.

“Eppure anche loro sono uomini e non bestie!”

Come l'uomo permette al proprio simile
una vita di stenti e di cruda fame,
girando lo sguardo verso le vetrine
nell'egoistico e complice silenzio
d'una umanità che ha smarrito il senso.
Invisibili sono chiamati,
perché nessuno li vede e li considera,
trasparenti monumenti d'un mondo indifferente.
Vincent

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