Vieni a guardare la luna;
è fredda la sua luce,
non riscalda il corpo
ma allunga le ombre sui muri.
Non sono ombre nette,
ma sfumate come nei ricordi
dolci e pungenti
che ti percuotono la mente.
Vieni a guardare la luna;
sulla sabbia fredda
d'una notte d'agosto
mentre le mie mani t'accarezzano,
e nei tuoi occhi spunta una lacrima
per un futuro che non ci apparterrà.
Vieni a guardare la luna;
dietro i vetri della finestra
il tuo volto s'illumina d'argento,
mentre nella strada vuota, tra le vetrine spente,
anche un uomo guarda la luna
ed i suoi capelli bianchi sfidano il tempo.
Vincent
domenica, gennaio 25, 2009
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