Effettivamente non capivo bene cosa succedeva in me ogni volta che mi trovavo a guardare dentro il colore e ogni volta era una esperienza nuova.
Le immagini che vedevo nel colore erano immagini che avevo dentro la mente e che ogni volta assumevano una caratteristica ed una forza ben precisa.
Provate in gruppo a guardare un'ombra sul muro, su un oggetto ecc. e chiedete a ciascun componente del gruppo cosa rappresenta quell'ombra. Ognuno dirà una cosa diversa. Perchè?
Quando la figura non è ben definita e la mente non riesce a farsi un'immagine certa e catalogabile, la mente comincia a ricercare dentro se stessa, nella parte incoscia, cosa può rappresentare e attribuisce all'immagine un proprio significato che tiene conto delle esperienze personali e delle problematiche psicologiche specifiche insite in ognuno di noi vale a dire va a ricercare l'immagine nei sentimenti più intimi dell'individuo.
Ecco questa a mio modo di vedere è la vera arte, quella più sincera, non contraffatta da fini speculativi, da condizionamenti esterni o da stereotipi!
La continua ricerca di se stessi fa di un pittore un poeta dell'arte figurativa e ogni volta il pittore si ritrova dentro il quadro e credetemi è una sensazione meravigliosa che va al di là del risultato finale.
continua.........................
Volevo dipingere un giorno,
Avevo i colori, i pennelli, la tela
ma la mente ferma e le mani immobili.
Poi d'improvviso
un bagliore, uno squarcio, un colore
e tra monti e acque stagnanti vidi Dio.
Vincent
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